Nuraghe Marghine Cherchi

(Villanova Monteleone)

Nell’omonima località si trova il nuraghe Marghine Cherchi, immerso in un ambiente naturale di particolare interesse per le specie vegetali che lo compongono. La sua posizione dominante rivela la scelta strategica del luogo da parte delle antiche popolazioni, funzionale al controllo delle vallate circostanti e del fiume Temo. Per raggiungere il monumento si deve percorrere la strada statale 292, in direzione Monteleone Rocca Doria: al Km 28, per chi arriva da Villanova, si imbocca un sentiero sulla sinistra e si segue per 600 metri, dopo i quali si prosegue – per altri 200 metri – verso la sommità del rilievo che ospita il nuraghe. L’edificio è costituito da una torre circolare realizzata con pietre trachitiche di grandi e medie dimensioni, disposte a filari poco regolari. Risulta parzialmente crollato nella parte superiore, da dove si intravvede la camera centrale (oggi priva della copertura) e un tratto della scala che doveva partire dal corridoio d’ingresso per raggiungere il terrazzo; numerosi massi di crollo ostruiscono il passaggio attraverso l’andito – di cui sono percorribili soltanto il tratto iniziale e la parte finale – che introduce alla camera. La pianta può essere ricostruita dalla parte alta del monumento e mostra la classica disposizione degli ambienti: corridoio d’ingresso con scala nella parete sinistra e nicchia in quella destra; camera circolare con copertura a tholos, caratterizzata cioè dal consueto restringersi verso l’alto della muratura. Questa camera presenta due nicchie piuttosto ampie ricavate lungo il perimetro di base, alla destra e alla sinistra dell’ingresso.